Ci sarebbe un modo di usare le risorse di tre computer come se fosse uno solo? Per risorse ovviamente non intendo i dati (per i quali basta un hard disk) o una stampante di rete, ma proprio far lavorare insieme le tre macchine, i tre processori, in modo che ognuno possa sfruttare gli altri per operazioni troppo complesse... Un po' a formare una sola macchina più potente, insomma... E se sì, come?
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@Lord Jack: se capisco bene i tuoi PC sono:
e queste macchine tu vorresti raggrupparle in una sorta di unica macchina che sommi le varie potenzialità. A mio parere ammesso e non concesso che poi sia possibile utilizzarle con i vari software che si usano normalmente (tu non ne fai cenno), rimarrebbero i "colli di bottiglia" con i quali gli hardware meno dotati, penalizzerebbero il migliore. Per me quanto dici si può pensare di farlo solo quando non si riesce a reperire l'hardware con qualità adatte a risolvere un determinato specifico problema, acquistando e "sommando" l'hardware adatto. Nel tuo caso probabilmente sarebbe meglio collegare gli HDD alla macchina più veloce (ammesso che poi invece non la rallentino) e usare le altre due come terminali stupidi. Nel caso, potresti aumentare la RAM al PC più recente, ma non utilizzando quella dei PC più vecchi, che probabilmente non andrebbe neppure bene fisicamente e sicuramente, essendo più lenta, stabilizzerebbe la velocità di tutte le altre adeguandole a quella delle RAM più lente. Credo che nel tuo caso, a conti fatti, la soluzione migliore sia un impianto LTSP. per cui dovrei usare quello più recente come server? potenziare il pc più recente non è possibile, essendo già al massimo... LTSP significherebbe che i due pc più datati dovrebbero essere collegati al terzo, che sarebbe l'unico ad avere un sistema funzionante, utilizzato anche dagli altri due? Un po' come un sistema scolastico, con i vari terminali che fanno il boot dalla rete collegandosi al server, che è l'unico ad avere un OS installato? e per collegarli, dovrei usare qualche altro hardware esterno? (e non avevo pensato ai colli di bottiglia, in effetti...) Ah, purtroppo il pc più recente non posso potenziarlo, perché è già al max supportato (inoltre è un notebook, per cui sarebbe complesso in ogni caso aggiungere hardware. ha solo un margine di 250GB di HD, perché in caso di necessità uso un HD da 500gb esterno @Lord Jack: penso che anche con l'hardware attuale le cose potrebbero migliorare e che potresti usare senza particolari "sofferenze" i computer più vecchi. D'altra parte mi sembra che il Relug, anche con hardware meno potenti, con l'uso di LTSP abbia installato delle aule di informatica perfettamente funzionanti e degne di questo nome. però non ho capito quale sia l'utilità di un impianto LTSP... da quel che ho capito dovrei usare i pc più vecchi come "thin client", perché più persone possano lavorare contemporaneamente, ma nella mia situazione sarei l'unico ad utilizzarli, per cui più che "tanti usano una macchina", mi servirebbe "uno usa tante macchine", non so se mi spiego... :-( attendo con ansia delucidazioni ;-) 1
@Lord Jack: io penso che se fosse possibile raggruppare più computer vecchi ed obsoleti, ottenendo dai computer meno performanti prestazioni identiche ai computer moderni, o perlomeno che i computer vecchi, sommandosi agli altri, raggiungano le prestazioni del migliore del gruppo, Le fabbriche chiuderebbero. Diciamo invece, più realisticamente, che un sistema operativo come Ubuntu può aiutare a risparmiare rinverdendo vecchi PC, ma non di più. Allora, non conosco la risposta alla tua domanda, ma so che quello che cerchi di fare tu, viene fatto al CERN per le simulazioni e in tutto il mondo per la ricerca dei numeri primi di mersenne (probabilmente anche altre cose ma io non ne sono a conoscenza). Posso però dirti come evitare il problema del 'collo di bottiglia' qualora tu riuscissi a collegare i tuo computer, la parola magica è 'threads'. Se conosci il c++ (std 2011) sai già cosa sono, anche perchè parli di lavoro parallelo tra processori. Visto che lo spazio a disposizione per questo commento sta finendo, continuo nel successivo Esempio, ci sono dieci processi (magari in loop) indipendenti tra loro: uno acquisisce dati, uno trova soluzioni numeriche, un altro calcola deviazioni std, uno grafica una simulazione, etc.... usando i threads in ogni computer (con processi indipendenti!!!), le operazioni vengono eseguite contemporaneamente e, se gli 'output' di ciascuna di queste venissero letti al termine del lavoro da una 'main function', si eviterebbe il sovracitato 'collo di bottiglia', poichè la lettura di dati può essere fatta molto agilmente anche da un computer obsoleto. (fonti nel prossimo commento) Threads: http://www.physycom.unibo.it/labinfo/percorso_guida/capitolo_trigesimonono.php Numeri primi di Mersenne: https://it.wikipedia.org/wiki/GIMPS Possiedo oltre 65 notebook di varie potenze ( tutti abbastanza recenti, li colleziono). In piu' ho n. tre workstation hp, dual socket, con cpu Xeon. Infine, dispongo di una scheda madre dual sochet, con due cpu Xeon di ultima generazione, con possibilita' di installare n. 4 schede video contemporaneamente. Cosa potrei realizzare di interessante? Grazie
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Entro anche io nella discussione perchè qualcosa so anche io: il calcolo parallelo non somma "le potenzialità dei pc" o meglio non come viene inteso sopra, il calcolo parallelo divide il compito tra i vari "strumenti", perciò effettivamente velocizzerebbe il tutto ovviamente lo "strumento" più performante svolge azioni più rapidamente di uno strumento più datato. |
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domanda posta: 09 Sep '14, 16:35
domanda visualizzata: 16,208 volte
ultimo aggiornamento: 03 Dec '16, 21:16
@lord-jack, bella domanda, qualcosa tipo calcolo parallelo.
@Lord Jack: non so se quanto chiedi sia del tutto fattiblie, però mi sembra che il Relug faccia qualcosa del genere con LTSP.
Qui c'è la pagina del Relug sull'argomento, mentre qui trovi la pagina della guida di Ubuntu.
Spero ti sia utile.
penso sia più adeguato il calcolo parallelo, perché ho solo 3 macchine, di cui 2 portatili e tra tutti l'unico con buone prestazioni è il portatile più nuovo. l'altro ha 6 anni e il fisso ne ha 10, per cui pensavo di utilizzarli solo come integrazione. ognuno ha un processore (un Pentium 3, un intel centrino e un core i7), un HD (40/160/750GB) e un tot di ram (500MB/2GB/16GB). cercando un po' riguardo a calcolo parallelo ho trovato questo: http://www.csm.ornl.gov/pvm/pvm_home.html che ne dite? potebbe funzionare? sapete come?
Prova a leggere questo link e i collegamenti che trovi nella domanda e nelle risposte. Ci sono un po' di suggerimenti che potrebbero tornare utili per il tuo scopo.
@lord-jack no, PVM non mi pare quello che cerchi, perché da quello che capisco è in grado di eseguire un compito specifico, sotto forma di un programma scritto in C, C++ o Fortran, sfruttando la potenza di calcolo di più computer fisici che comunicano tra loro in rete, mentre non è in grado di mostrarti le diverse macchine fisiche come se fossero un'unica macchina virtuale, che da quello che capisco era l'obiettivo della domanda.
Hai capito perfettamente: sulla carta mi sembrava la stessa cosa...
Si è possibile ma devi collegare l hw, i sw poi li useresti come vuoi, come fosse una macchina sola, quindi non sono la soluzione della tua domanda. Ciao
@Juan potresti spiegarmi cosa intendi di preciso?
Continuando a indagare sulla questine mi sono imbattuto in "OpenStack" e nel "GRID". Qualcuno saprebbe illustrarmi meglio di cosa si tratta, come funzionano e se sono impostabili in modo non troppo astruso? Grazie!