Ho due pc, uno è bello grosso e performante, l'altro piccolino e molto tranquillo. Quest'ultimo è recentemente diventato inservibile e non riesce più a fare il BOOT da nessuna parte. Quindi ho pensato che, invece di buttarlo, sarebbe interessante collegarlo fisicamente all'altro e usarlo come secondo schermo e come seconda tastiera. Mi chiedo se sia possibile... Inoltre mi piacerebbe che, ad esempio, il pc piccolo possa tenere aperta un interfaccia "terminale" e poterci scrivere sopra in qualsiasi momento... Esempio: -sul computer grande scrivo un codice c++ e salvo -sul secondo ho aperto il terminale e compilo, senza dover far nulla tra un passaggio e l'altro. Idee?
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No, per conto mio non solo non puoi farlo, perché se non fa il boot in nessun modo non entra in funzione, ma non conviene neppure pensare di fare collegamenti non previsti e che potrebbero inficiare il funzionamento del computer "bello grosso e performante". Diverso sarebbe se p.es facesse il boot e tu usassi un'emulazione di terminale. |
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domanda posta: 02 Feb '16, 01:51
domanda visualizzata: 1,645 volte
ultimo aggiornamento: 04 Feb '16, 17:39
Devi fare un po' di lavoro hardware, ma secondo me si può fare. Semplicemente smonta tastiera e schermo e collegali all'altro :)
@dadexix86: collegando assieme due tastiere e due monitor (facendo maolta attenzione al collegamento dei fili), si ottiene una replica sia della tastiera che del monitor. Certamente non si può ottenere ciò che chiede @airordi nell'esempio che fa nella domanda e che riporto qui di seguito:
-sul computer grande scrivo un codice c++ e salvo (qui il secondo monitor è uguale al primo)
-sul secondo ho aperto il terminale e compilo, senza dover far nulla tra un passaggio e l'altro (e anche qui sono uguali).
@ilgallinetta appunto... Ha due monitor, su uno scrive codice e lo salva, sul secondo ha un terminale aperto su cui lo compila, eventualmente con la seconda tastiera :)
È esattamente come fanno il 99,99% dei programmatori ogni giorno...
@dadexix86: dici bene, non ha due u.c. o una u.c. e un terminale, ha due monitor collegati sullo stesso cavo in parallelo, dove su uno appare quello che c'è sull'altro.
Diverso sarebbe se i secondi monitor e tastiera fossero collegati ad un terminale (tipo vt100/220 come si usava) o meglio ad una unità in rete, ma qui non si parlerebbe più solo di lavori hardware ma di software di sistema.
Se poi come dici, il 99,99% dei programmatori fa così, mi spiego molti perchè... :)
Hai mai usato un setup dual monitor? Perché serve proprio ad avere due monitor con due contenuti diversi :)
Su uno scrivi, sull'altro compili (guardi video, ecc). E non è nulla di esoterico, basta attaccare il monitor alla porta VGA/HDMI/... della scheda madre/scheda e viene fatto in automatico.
La scelta del mirroring (avere lo stesso contenuto su più monitor) serve ad altro, ad esempio in una conferenza quando si spiega qualcosa e si vuole che i presenti vedano sul proiettore esattamente ciò che lo speaker vede sul computer. Ma è un qualcosa che va abilitato manualmente, non è il default.
Infatti, è una possibilità che mi torna molto comoda nei corsi per l'uso del proiettore. Guarda che qui stiamo parlando di una unica uscita, @airordl non ha mai parlato di due uscite (non si sa neppure se le ha), e neppure tu lo hai suggerito, anzi, hai parlato di un po di lavoro hardware da fare.
Se poi il pc "grande" di @airordl ha due uscite VGA (non penso che il monitor vecchio abbia una hdmi), allora bisogna suggerirgli di attivare, dalle impostazioni di sistema, il doppio monitor, senza che debba fare alcun intervento hardware.
@dadexix86: purtroppo è difficile trasmettere con lo scritto ciò che si ha in animo. Tengo a precisare che sia la mia risposta, che i miei commenti, riflettono ciò che ho capito nella domanda. E che avendo capito così, le mie precisazioni le faccio nel tentativo di fare chiarezza.
@airordl: ad ogni buon conto non escludendo che io stia prendendo una cantonata, credo che l'unica cosa da fare, sia quella di provare.